Abi-tanti al MAAM

MAAM IS 4EVER

Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz
Roma, 23 aprile 2016

Alcune famiglie di ABI-TANTI da oggi trovano “casa” al MAAM, Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz, luogo ideale per accoglierle, viste le innumerevoli affinità simboliche e concettuali tra i due progetti che parlano di identità, differenza, comunità, incontro con l’altro, l’estraneo, strano in quanto straniero, lo sconosciuto proveniente da un altro mondo.
Il progetto ABI-TANTI. La moltitudine migrante è un vasto work in progress collettivo itinerante che parte dal gioco, pensato per la piazza intesa come Agorà (luogo dell’incontro e del confronto), per rimettere in gioco il concetto dell’incontro con l’altro da sé. La moltitudine migrante degli ABI-TANTI è composta da oltre 8.000 esemplari, realizzati a partire da materiali eco-sostenibili, scarti industriali, quadrelle e cubotti di legno, dalle tante persone che adottano il progetto, inteso come work in progress, utile a configurare una moltitudine di esseri apparentati per famiglie contraddistinte dal differente aspetto esteriore. La moltitudine migrante, nel suo lungo viaggio partito da Torino nel 2000, ha toccato numerose tappe in Italia e oltralpe, da Milano a Napoli, da Biella a Udine, da Rivoli a Grenoble fino ad arrivare a Parigi e alla grandiosità del Louvre, in occasione della mostra di Michelangelo Pistoletto Année un, le Paradis sur Terre.
Dopo la tappa al MAR (Museo Archeologico Rossi) di Ventimiglia, territorio di confine di particolare rilievo simbolico, a Roma gli ABI-TANTI sono oggi adottati dal MAAM, progetto di Giorgio De Finis che festeggia il 4° anno di vita con l’evento MAAM IS 4EVER e a loro dedica una stanza all’interno del variegato mondo di Metropoliz città meticcia.
Il progetto ABI-TANTI La moltitudine migrante è a cura di Anna Pironti Responsabile Capo Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.
Gli Abi-tanti sono nati da un’idea di Manuela Corvino.