festivalfilosofia a Carpi – Terzo Paradiso

Il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea torna al festivalfilosofia di Modena, Carpi e Sassuolo e interviene a titolo gratuito dedicando l’azione, con il suo valore simbolico di rinascita, alle popolazioni colpite dal terremoto.
PROGRAMMA
Venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 settembre h 9-20 non stop, per tutti
Carpi, Palazzo dei Pio – Torre dell’Uccelliera
Still life. Installazione
A cura di: Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea
In collaborazione con: Cittadellarte Fondazione Pistoletto
Un ambiente a pianta circolare connaturato all’elemento aereo e all’idea del volo, uno spazio antico che si apre alla contemporaneità: l’uccelliera del Palazzo dei Pio a Carpi, nella sua stessa funzione e nella sua storia – da torretta angolare a ninfeo sormontato da una voliera – rimanda al rapporto naturale/artificiale sotteso all’idea di Terzo Paradiso che, nell’inedito allestimento appositamente creato per il festivalfilosofia, sarà declinato a partire dagli oggetti. La visione del Terzo Paradiso si realizza attraverso proiezioni di grandi oggetti di uso comune su fogli crystal che intersecano il suo segno/simbolo, ideato da Michelangelo Pistoletto: un cerchio che si inscrive nella linea dell’infinito evocando i cicli di rigenerazione della materia e la circolarità del tempo, a indicare l’urgenza di un nuovo equilibrio tra mondo delle cose e mondo naturale.
Sabato 15 e domenica 16, h 16-19 non stop, per tutti
Carpi, Piazza Garibaldi
Oper-azione Terzo Paradiso. Per la riconciliazione tra natura e artificio
A cura di: Dipartimento Educazione Castello di Rivoli, Museo d’Arte Contemporanea
In collaborazione con: Cittadellarte Fondazione Pistoletto
Il Terzo Paradiso è la sintesi grafica dell’accoppiamento fertile tra il primo paradiso, quello in cui l’intelligenza della natura regolava la vita sulla terra e il secondo, frutto dell’artificio, sviluppato dall’intelligenza umana talvolta a scapito della natura. Nella dichiarazione del suo ideatore, Michelangelo Pistoletto “Terzo Paradiso mira alla ri-conciliazione tra natura e artificio e si può realizzare solo attraverso l’assunzione della responsabilità sociale collettiva”.
Per festivalfilosofia a Carpi la forma-simbolo del Terzo Paradiso sarà realizzata attraverso un’azione collettiva con “le cose” – nello specifico abiti, tessuti, sacchetti di nylon di uso quotidiano e di recupero – cose apparentemente create per un breve utilizzo ma in realtà sempre più spesso destinate ad una seconda vita. In particolare Terzo Paradiso sarà realizzato a partire dalla rete da cantiere, materiale non convenzionale, che rimanda, soprattutto in questo momento, alla necessità e alla volontà di ricostruzione. Se c’è cantiere significa infatti che c’è progetto, condivisione, costruzione, intesa, futuro. La rete da cantiere sarà intrecciata da tutti i partecipanti con strisce di materiali ordinari (plastica, tessuti, altro) fino a dare forma al segno-simbolo del Terzo Paradiso all’insegna dei cicli e dei ricicli delle cose.
Domenica 16 si aggiunge inoltre il laboratorio di serigrafia tirata a mano con telaio libero, alla maniera del grande artista pop Andy Warhol, consentirà ai partecipanti di stampare su carta la forma/simbolo del Terzo Paradiso realizzata sulla piazza il giorno prima. Ogni stampa si configurerà come un unicum, capace di esprimere nelle infinite varianti la matrice comune, e resterà ai partecipanti come gesto di riappropriazione simbolica e reale dei temi del Terzo Paradiso e dell’edizione 2012 del festivalfilosofia. Il telaio sarà predisposto dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli.
La documentazione dell’Oper-Azione Terzo Paradiso a Carpi rientrerà nel più ampio progetto di rete internazionale che il Dipartimento Educazione sta organizzando con l’artista Michelangelo Pistoletto per il Rebirth-day. Prima Giornata Universale della Rinascita che si svolgerà in tutto il mondo il 21.12.2012 e a cui tutti potranno partecipare con iniziative personali o collettive, per segnalare «Un passaggio evolutivo nel quale l’intelligenza umana trova i modi per convivere con l’intelligenza della natura» (Michelangelo Pistoletto).