Summer School. Il fulgore del buio e l’accecante luce

Giovedì 20 giugno 2024 ore 9-13
Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Piazza Mafalda di Savoia, Rivoli (TO)

Giornata di Formazione per insegnanti IC di Druento

A cura di Paola Zanini
Responsabile
Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea

Il mutare delle stagioni e il ciclo giorno-notte rappresentano un ritmo universale, un fondamento costante che incarna la dualità di natura e cultura, essenziale nel dialogo tra l’individuo e l’universo. Giorno e notte, luce e buio come potente metafora per l’esplorazione della conoscenza e dell’ignoto, del visibile e dell’invisibile.
L’impianto della formazione è ispirato alle diverse forme simboliche riferite alla luce. Il tema consente di rielaborare le suggestioni luminose relative alla visione delle opere della Collezione al Castello di Rivoli del Museo, nelle mostre e nell’itinerario di Luci d’Artista.

Da Feu d’artifice di Giacomo Balla, agli ambienti spaziali di Lucio Fontana, dalle opere di Olafur Eliasson alle stelle di Gilberto Zorio e i neon di Mario Merz, alla riflessione nello specchio di Michelangelo Pistoletto. Questi artisti utilizzano la luce non solo come elemento fisico, ma anche come simbolo di rivelazione e scoperta, come mezzo e metafora, unendo la narrazione visiva con il linguaggio e la parola, esplorando i limiti della percezione e la capacità dell’arte di comunicare esperienze complesse.

Nell’esperienza quotidiana, infatti, quando la luce manca e il buio prende il suo posto, solo allora è possibile riconoscere la sua importanza e la sua naturale magia; senza di essa, il mondo sarebbe una massa di materia informe, confusa e incolore. Grazie alla luce invece è possibile percepire forme e colori, ingredienti che rendono la visione delle cose e del mondo, come realtà carica di senso, esperienza vissuta in uno spazio tempo in cui ogni agire è finalmente possibile.

Il buio tuttavia non può essere inteso solo come un concetto privativo; la semplice assenza di luce non è solo non-visione, ma possibilità di vivere l’esperienza sinestetica che guida verso la consapevolezza dei nostri punti ciechi, di ciò che sappiamo di non vedere o non sapere, ma che allo stesso tempo desideriamo conoscere, vivere, sperimentare.

La Giornata di formazione vuole essere una riflessione sulla ritualità naturale del tempo attraverso la celebrazione del solstizio, carico di significati culturali e spirituali per riconnettersi con i cicli universali e riflettere sui processi di crescita e cambiamento attraverso l’arte e la natura.

La Giornata di formazione si inserisce in Summer School 2024 nell’occasione della Giornata Internazionale dello Yoga, nell’ambito di Accademia di Luce – Public Program per Luci d’Artista – XXVI Edizione.

Per info sul progetto Summer School: educa@castellodirivoli.org 011.9565213