SALA 10 Gabinetto delle Fatiche di Ercole, Camera seconda

    Sala 10 Gabinetto delle Fatiche di Ercole, camera seconda Decorata nel 1723, la seconda anticamera dell’Appartamento del Re propone un soggetto molto ricorrente, ovvero quello delle fatiche di Ercole. La decorazione opera di Filippo Minei, presenta al centro, fluttuanti su nubi, Giunone, Giove che porge a Minerva una corona d’alloro, e putti recanti il vello e la clava simboli di Ercole. L’eroe,  è raffigurato durante quattro delle sue dodici fatiche : la lotta con il leone Nemeo, l’uccisione  del toro di Creta, la cattura del cinghiale d’Erimanto, la  cattura della cerva di Cerinea.  Le scene si svolgono  sotto quattro baldacchini. Attorno altri personaggi fra cui putti, geni alati e arpie. La ricca decorazione è presente sia negli sfondati delle finestre che sullo zoccolo della sala.   CURIOSITA’ FILIPPO JUVARRA Messina 7 marzo 1678-Madrid 31 gennaio 1736 Architetto, scenografo, i suoi primi passi li muove nella bottega dello zio, orafo affermato, a Messina, sin da subito si denota la sua spiccata attitudine al disegno che perfezionerà con gli studi di architettura paralleli a quelli di teologia alla fine dei quali sarà ordinato sacerdote.Nel 1703  avviene il trasferimento a Roma e studia presso Carlo Fontana, vincendo nel 1705 il primo premio al concorso bandito da Papa Clemente XI per un progetto di “Regio Palazzo in villa”. La sua formazione romana rappresenta l’antefatto di quello che sarà il suo impegno a Torino a partire dal 1714 dove giungeràsu indicazione del Cardinale Ottoboni, alla corte del nuovo re Vittorio Amedeo II. Ben presto diventerà regista assoluto dell’ambizioso progetto  La sua permanenza a Torino viene inframezzata da viaggi a Lisbona nel 1719, a Londra dove incontrerà Sir Christopher Wren e poi a Parigi nel 1722. Lascerà definitivamente il Piemonte nel 1735 per mettersi al servizio di Filippo V di Spagna per il quale progetta la Grana di San Idelfonso di Segovia e la Facciata di Palazzo Reale.