Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea

Il Dipartimento Educazione, cuore pulsante della vita del Castello di Rivoli, con i suoi innumerevoli progetti rende evidente e tangibile l’idea di museo inteso come Agorà che si apre alla collettività, centro di ricerca e di sperimentazione, in sintonia con le istanze del tempo presente.

Riteniamo infatti che il museo non sia solamente un luogo fisico, che contiene le opere, ma un dispositivo dinamico in cui l’arte si intreccia con la vita delle persone e con l’attualità del mondo in cui viviamo.
Il nostro obiettivo, in linea con la mission istituzionale, è “promuovere e diffondere la conoscenza dell’arte e della cultura contemporanea”, al suo interno e nel territorio, che per noi è realmente un territorio senza confini in sintonia con la dimensione internazionale dell’arte del nostro tempo.

Una storia lunga oltre 35 anni, che si è sviluppata parallelamente a quella del Museo: Il Dipartimento Educazione è stato avviato da Anna Pironti nel 1984, contestualmente all’apertura del Castello di Rivoli, sin dalle origini muovendo i suoi primi passi sia all’interno che all’esterno del Museo, proponendo percorsi di visita ma anche progetti radicati nel territorio, attivando importanti collaborazioni e convenzioni con le scuole e con la città.

La creazione del Dipartimento Educazione contemporaneamente all’apertura del Museo è un chiaro segno che attesta l’importanza della funzione educativa nella mission istituzionale. Lavorare dentro e fuori dal Museo è sempre stata una caratteristica essenziale della nostra attività: i molteplici progetti sono dedicati a favorire la partecipazione e l’inclusione sociale e ad accogliere il pubblico in tutte le sue declinazioni – famiglie, insegnanti, ragazzi, bimbi, adulti, persone con disabilità, ciascuno con il proprio vissuto – in relazione al lavoro degli artisti ed alla programmazione museale, ma non solo. Qui l’incontro con l’arte diventa per tutti i pubblici un’avventura emozionante, un vero e proprio “viaggio” di scoperta grazie al lavoro delle Artenaute, basato su un impianto concettuale, pedagogico e filosofico all’avanguardia.
Oggi l’assoluta particolarità del lavoro del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli lo rende unico a livello non solo nazionale, ma mondiale, come evidenziano i tanti riconoscimenti ricevuti. Tra i più recenti, l’invito ricevuto per rappresentare l’Italia all’Arts Learning Festival di Melbourne, invito giunto a seguito della Ricerca svolta da Project Zero per la Harvard Graduate School of Education – Senior Director Prof. Howard Gardner, il celebre teorico delle Intelligenze multiple. Il Festival, alla sua prima edizione, era finalizzato a riunire Best Practice e sperimentazioni pedagogiche di rilievo mondiale, valorizzando l’importanza dell’arte nell’educazione dell’individuo e il suo impatto nella società.

L’esperienza australiana è solo un esempio della sconfinata rete di collaborazioni, segno di un primato internazionale che il Dipartimento Educazione continua a mantenere inalterato da anni, dal primo Congresso di Chicago The Arts and humanities as agents of social change nel 1996 passando per il Congresso Arte contemporàneo y educación di Salamanca, EVENTO Biennale di Bordeaux fino a New York per la presentazione del progetto Arte contemporanea in Lingua dei Segni , dal Festival Fi’Art per i 30 anni del Centre Pompidou alla collaborazione con il Louvre in occasione della retrospettiva dedicata a Michelangelo Pistoletto.