Progetti Speciali. Salone del Libro e Firenze dei Bambini


Avvicinamenti
Il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea per il Salone Internazionale del Libro 2025
Progetto e allestimento a cura di Paola Zanini
Il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli è impegnato anche per l’Edizione 2025 nella definizione dell’identità visiva del Bookstock, con un allestimento dal titolo Avvicinamenti ispirato al tema del Salone del Libro Le parole tra noi leggere. Il Bookstock è da sempre lo spazio dell’incontro tra generazioni e dello scambio di saperi: l’idea quindi è di creare, con l’allestimento scenografico, un luogo della condivisione e dello stare insieme. Una sorta di “abbraccio” ideale tra mondi che si incontrano, grazie alle suggestioni che emergono dalle mostre al Castello di Rivoli Ouverture 2024 e Il Castello Incantato.
I segni pittorici ispirati alle opere di Carla Accardi e Lucio Fontana, con un rimando alla storia dell’Astrattismo, a Kandinsky e Sonia Delaunay, danzano leggeri in uno spazio evocativo della profondità del cosmo che tutto accoglie: una metafora per affermare il valore universale della connessione tra segni e forme.
L’interno dell’Arena Bookstock, che cita artisti quali Anna Boghiguian, Nalini Malani, Otobong Nkanga, Giulio Paolini, Paola Pivi, Grazia Toderi e Gilberto Zorio, è definito attraverso la scrittura che delinea una geografia del mondo circoscritta da parole che afferiscono all’incontro e alla relazione, ripetute nelle tante lingue come invito ad interrogarci sulla necessità di un dialogo rispettoso e sostenibile tra le persone, per superare le barriere linguistiche e non solo. Parole ‘leggere’, come quelle del titolo del romanzo di Lalla Romano, per tracciare confini fluidi, sullo sfondo di grandi campiture cromatiche nei colori delle spezie, che avvicinano i popoli in un grande convivio di aromi, alludendo al viaggio e all’incontro tra i mondi.
Come di consueto, il progetto è condiviso e realizzato con le moltitudini di studenti in visita al Museo.
In sintonia con il tema, infine, il Dipartimento Educazione propone un ricco calendario di workshop aperti a tutti, in particolare a scuole e famiglie.
Si ringrazia BM BeMore
Un cantico per colorare di paci il futuro. Grande azione di pittura collettiva
Domenica 25 maggio 2025
Progetto a cura del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli per
Firenze dei Bambini, ideato e organizzato da MUS.E
Per l’edizione 2025 di Firenze dei Bambini, il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli propone una grande azione di pittura collettiva dedicata alle tante forme e colori delle “paci”, tra simboli e parole, a partire dall’omaggio a opere iconiche di grandi artisti di tutti i tempi.
La superficie da dipingere diventa spazio dell’incontro e della condivisione, della sensibilità e dell’attenzione all’altro e al Pianeta, come ci ricorda il Cantico delle creature. La magia del colore trasformerà l’evento in un’esperienza corale in cui ciascuno è chiamato a fare la sua parte per generare bellezza, armonia e pace: la grande striscia di carta da dipingere diventerà un terreno di incontro, dialogo e convivenza armoniosa.
Il risultato sarà una inedita bandiera, frutto del lavoro collettivo, sintesi grafica e cromatica dei tanti elementi simbolici dipinti con bambini e ragazzi che in conclusione sarà portata in parata da tutti i partecipanti.
L’azione trae spunto dal progetto realizzato per Democrazia Futura – la sezione di Biennale Democrazia dedicata alle giovani generazioni con le loro famiglie – nell’ambito della quale il Dipartimento Educazione ha coinvolto un centinaio di classi delle scuole di Torino, oltre mille giovanissimi con le loro famiglie, attraverso attività al Museo e a scuola per elaborare il tema dell’edizione 2025 “Guerre e Paci”. Prendendo spunto dalle opere degli artisti contemporanei nella Collezione del Museo tra i quali Nicola de Maria, Anna Boghiguian ma soprattutto Michelangelo Pistoletto, candidato al Premio Nobel per la pace con il quale, in quanto parte della rete degli Ambasciatori, condividiamo da sempre il segno simbolo del Terzo Paradiso, è stata realizzata una grande bandiera collettiva, sintesi grafica e cromatica dei tanti elementi simbolici disegnati e dipinti con bambini e ragazzi. La proposta per Firenze dei Bambini sarà un immenso lavoro condiviso assemblato nel momento conclusivo in Piazza , dove daremo appuntamento a bambini e ragazzi, famiglie, studenti e insegnanti per una riflessione su pace, cooperazione e collaborazione attraverso le pratiche artistiche. Colorare di paci il futuro diventa così un impegno collettivo da assumere e un’azione concreta e condivisa da intraprendere insieme alle tante persone, grandi e piccole che aderiranno al progetto.
Dalla Biennale Democrazia di Torino a Firenze dei Bambini per continuare a Colorare di paci il futuro!