Elisa Sighicelli

Elisa Sighicelli utilizza la fotografia per fare un lavoro sulla fotografia. Fondendosi con supporti tattili e materici, le sue immagini catturano gli echi del visibile, analizzando i modi in cui la realtà riflette sé stessa. Le sue opere più recenti nascono dall’incontro con la Collezione Cerruti. Nel corso del 2019, l’artista si è recata più volte nella villa di Rivoli che ospita la collezione, compiendo una serie di sopralluoghi anche durante i lavori di restauro, quando le stanze erano prive delle opere d’arte e alcuni arredi a muro erano parzialmente coperti da plastiche di protezione. Le fotografie intitolate Lumenombra restituiscono l’atmosfera della Sala da pranzo della villa. In questi lavori stampati su raso, Sighicelli sembra catturare l’eco dei capolavori di Giorgio de Chirico solitamente lì allestiti, soffermandosi sul mistero di ombre prodotte dalla luce sospesa tra le antiche specchiere e le grandi plastiche utilizzate per coprirle. L’opera intitolata Lumenicta, il cui titolo combina i termini “lume” e “notte”, testimonia il fascino della villa ormai restaurata. Utilizzando una torcia elettrica, Sighicelli ha voluto idealmente illuminare la storia privata di Francesco Federico Cerruti, singolare proprietario di una casa destinata ad accoglierlo non come abitante con necessità umane ma solo come collezionista animato da una visionaria passione per l’arte.

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