Mona Hatoum
Di origine palestinese, e attualmente residente a Londra e Berlino, Mona Hatoum attinge alla propria esperienza biografica di espatriata per creare opere che indagano tematiche relative all’oppressione, alla violenza, alla dislocazione e alla vulnerabilità del corpo in tali situazioni. Talvolta l’artista realizza le proprie installazioni con semplici oggetti di provenienza domestica, come tavoli, sedie e attrezzi da cucina. Trasformandoli in campi attraversati da corrente elettrica o modificandone la scala e le proporzioni, Hatoum ne sottolinea la potenziale carica minacciosa, esponendo il forte significato politico che l’idea di casa può avere.
In Undercurrent (Red), l’artista utilizza la forma di un tappeto per creare un campo attraversato da forte tensione. Tradizionalmente associato all’idea di preghiera o di calore domestico, il tappeto di Hatoum diventa invece un microcosmo potenzialmente letale che, invece di accogliere, respinge chi si avvicina.