L’arte contemporanea immagina la rigenerazione
Incontro con Carolyn Christov-Bakargiev e Otobong Nkang
Domenica 25 settembre 2022, ore 17
Arena Berta Cáceres, Parco Dora, Torino
Nell’ambito della 14. edizione di Terra Madre Salone del Gusto, il cui tema portante è la rigenerazione, il Castello di Rivoli in collaborazione con Slow Food organizza l’incontro con Carolyn Christov-Bakargiev e Otobong Nkanga L’arte contemporanea immagina la rigenerazione, domenica 25 settembre alle ore 17 presso l’Arena Berta Cáceres del Parco Dora a Torino.
Le enormi sfide che caratterizzano l’epoca che stiamo vivendo toccano ogni singola persona sul Pianeta, umani e non umani ugualmente, e chiamano tutti quanti a una azione di collaborazione. Anche l’arte contemporanea è chiamata a fare la sua parte, mettendo a disposizione la straordinaria capacità degli artisti di leggere i tempi che viviamo, immaginare il futuro e trasformare pensieri e visioni in forme espressive di forte impatto. La rigenerazione di cui parla Slow Food trova una grande spinta nell’opera degli artisti contemporanei e gli artisti camminano a fianco delle comunità di Terra Madre.
L’evento è a partecipazione libera fino a esaurimento posti. È consigliabile presentarsi in Arena 10 minuti prima dell’inizio.
Biografie
Carolyn Christov-Bakargiev è Direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. Ha scritto numerosi libri e saggi e ha diretto dOCUMENTA(13) a Kassel nel 2012, aprendo la strada agli studi sulla co-evoluzione multispecie in arte. Nel 2019 è stata insignita dell’Audrey Irmas Award for Curatorial Excellence, il principale riconoscimento al mondo dedicato alla carriera curatoriale.
Otobong Nkanga è un’artista contemporanea. Nata in Kano nel 1974, vive tra il Belgio e la Nigeria. È considerata tra le più importanti artiste contemporanee internazionali. La sua ricerca affronta temi urgenti legati alla crisi ecologica e ambientale, allo sfruttamento delle risorse e alla sostenibilità, indagando le storie del colonialismo, le sue ripercussioni sul tessuto sociale e le nuove forme di arte materiale.
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