Renato Leotta. CONCERTINO per il mare

Renato Leotta, Concertino, 2022
fotografia dall’archivio. Courtesy l’artista

Progetto e mostra a cura di Marcella Beccaria
23 settembre 2023 – 28 gennaio 2024
Castello, Secondo piano, Torre nord
Concerto del 4 novembre a cura di Marianna Vecellio

Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea presenta per la prima volta in Italia CONCERTINO per il mare di Renato Leotta (1982, vive e lavora a Torino e Siracusa). Il progettoaffonda le sue radici nell’osservazione dell’ecosistema dei fondali del Mediterraneo. Esso consiste nel tentativo di tradurre la struttura interna delle foglie di Posidonia oceanica in una partitura musicale da eseguire come concerto udibile dall’orecchio umano. Portando all’attenzione l’importanza di un ecosistema circolare, CONCERTINO per il mare invita ad ascoltare storie di migrazione, adattamento, incontri e lotte per la sopravvivenza attraverso il tempo, da un passato lontano fino a un futuro incerto.

Comprensivo di una lunga fase di ricerca attraverso più siti costieri del Mediterraneo, CONCERTINO per il mare è un progetto artistico di ampio respiro che ha generato un’installazione sonora, opere fotografiche e Ondina, opera-concerto. In mostra al Castello verrà presentata l’installazione sonora, in dialogo con una serie di stampe fotografiche realizzate dall’artista con tecniche sperimentali e gli spartiti originali sui quali Leotta ha trascritto le note musicali e tracciato i suoi appunti di lavoro.

La Posidonia oceanica è una pianta acquatica endemica del Mar Mediterraneo. La specie si è originata più di cento milioni di anni fa da piante terrestri e si è evoluta adattandosi all’ambiente marino. Le praterie di Posidonia ospitano una varietà di forme di vita, sono di grande importanza per la salute del mare e proteggono i territori limitrofi dall’erosione. La crescente antropizzazione costiera ha portato, negli ultimi decenni, a un declino sensibile delle praterie di Posidonia. Conosciuta come il polmone del Mediterraneo, la Posidonia produce ossigeno e la scelta dell’artista di far eseguire la musica da strumenti a fiato è riconducibile a questa sua funzione vitale.

“Proponendo una possibile forma di comunicazione interspecie – dichiara Marcella Beccaria, curatrice del progetto e della mostra – CONCERTINO per il mare si pone tra le punte più avanzate della ricerca artistica multidisciplinare contemporanea, accrescendo in maniera importante la collezione permanente del Castello di Rivoli”.

La mostra presenta il progetto commissionato dal Castello di Rivoli e dalla Biennale di Istanbul, della decima edizione dell’Italian Council, programma di sostegno internazionale a supporto dell’arte contemporanea italiana, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. L’opera è stata inizialmente esposta alla 17esima Biennale di Istanbul nel 2022, dove era installata presso l’Hammam Çinili, edificio ottomano del XVI secolo.

Nell’ambito del progetto, Ondina. Concerto per il mare in tre movimenti, a cura di Marianna Vecellio, sarà eseguito dall’Orchestra Filarmonica di Torino, diretta da Giampaolo Pretto. Il concerto dal vivo si terrà presso il Salone dei Concerti del Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Verdi, Torino (sabato 4 novembre, ore 19), dopo l’esordio avvenuto con i musicisti della Borusan Istanbul Philharmonic Orchestra e grazie alla collaborazione con il compositore Federico Bisozzi, nei giorni di inaugurazione della Biennale di Istanbul.

Progetto realizzato grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito del programma Italian Council (2021)

Si ringrazia Silvia Fiorucci per il sostegno al catalogo/disco della mostra

Un ringraziamento ai Partner Culturali: Area Marina Protetta “Isole Ciclopi”, Aci Castello, Catania; CNR IAS Istituto per lo Studio degli Impatti Antropici e Sostenibilità in Ambiente Marino, Roma; FHNW Academy of Art and Design, Basel; Istituto Sicilia, Acireale, Catania; NMNM – Nouveau Musée National di Monaco, Monaco; Parco Archeologico e Paesaggistico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai, Siracusa; Teatro Stabile di Catania.

L’artista ringrazia inoltre i musicisti Simone Alessandrini, Luca Cipriano, Luca D’Aversa, Giuseppe Di Liddo, Fabio Gianolla, Simona Maffei, Tommaso Novi, Roman Villanueva e Sprovieri Gallery, Londra.

Biografia

Renato Leotta (Torino, 1982) vive e lavora tra Siracusa e Torino. Nel 2019 è stato Italian Fellow in Visual Arts presso l’American Academy di Roma. Vincitore dell’Italian Council Edizione X, bando internazionale promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura a supporto della creatività contemporanea italiana, nel settembre 2022 partecipa con il progetto vincitore alla 17th Biennale di Istanbul con il sostegno di Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. Tra le mostre personali si ricordano: nel 2023 Sensibilità, Le quai, Monaco; nel 2022 Linea, Punto., Sprovieri Gallery, Londra; nel 2021 MONDO, Palazzo Biscari, Catania; nel 2020 SOLE, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea; nel 2019 Renato Leotta, Magazzino Italian art Foundation e Casa Italiana Zerilli-Marimò, New York; nel 2018 Eine Sandsammlung, Kunst Halle Sankt Gallen, San Gallo; nel 2017 e nel 2016 rispettivamente Amicizia e Aventura entrambe alla Galeria Madragoa, Lisbona; nel 2015 si tengono le mostre Piccola Patria, Galleria Fonti, Napoli e Museo (Cavalli e Cavalle, Cavalli Cavalli), Cripta747, Torino; nel 2014 Parking in Europe, Amstelpark, Amsterdam; nel 2013 Centering, Torre dei Piacentini, Genova; nel 2012 Palomar, Galleria Gentili, Prato e Con gli occhi chiusi, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino; nel 2010, Mirror, Barriera, Torino. Tra le mostre collettive a cui ha preso parte ricordiamo: Maxxi Bulgari Prize, MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma, 2020; Garden of Earthly Delights, Gropius Bau, Berlino e The Piedmont Pavilion, Combo, Venezia, 2019; Manifesta 12, Palermo e Matriz do Tempo Real/Matrix for actual time, MAC, San Paolo, 2018; Intuition, Palazzo Fortuny, Venezia e Pompei@Madre, Materia Archeologica, Museo Madre, Napoli, 2017; XVI Quadriennale nazionale d’arte di Roma, Palazzo delle Esposizioni, Roma e TERRAE NUBILUS, NAK, Aquisgrana, 2016; Les Associations Libres, Fondation Antoine de Galbert, Parigi e Sotto la strada la spiaggia, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2012; Premio Ariane de Rothschild, Palazzo Reale, Milano, 2011; Sindrome Italiana, Le Magasin, Grenoble, 2010; Da Guarene all’Etna, Palazzo Guarene, Guarene d’Alba, 2009. Leotta è co-fondatore di CRIPTA747 a Torino e ISTITUTO SICILIA. Nel 2010 ha vinto il Premio Italia per la Fotografia Contemporanea.

Leggi

CS_Renato Leotta_ITA