Giornata Internazionale dei Musei ICOM 2024
18.05.2024 dalle 11:00 alle 22:00
Sabato 18 maggio il Castello di Rivoli aderisce all’International Museum Day 2024
apertura straordinaria sino alle ore 22
Sabato 18 maggio 2024, il Castello di Rivoli aderisce all’International Museum Day 2024 promosso da ICOM (International Council of Museums) con un’apertura prolungata e un aperitivo al tramonto con live-set serale in Manica Lunga. Le attività della giornata rientrano nel nuovo programma Museo dal vivo, che promuove forme di sperimentazione transdisciplinare in cui arti visive, musica e cinema si fondono con le dinamiche della vita. Il programma riflette sulla duplice natura della parola live (in italiano ‘dal vivo’ e ‘vivere’) comune a queste diverse pratiche per sottolineare il legame indivisibile tra arte e vita partecipata al Museo. Per l’occasione verrà presentata la storica performance Entrevidas di Anna Maria Maiolino. Appositamente riconfigurata per gli spazi esterni del Museo, la performance è stata realizzata dall’artista per la prima volta in Brasile nel 1981 durante un periodo nel quale la dittatura militare iniziava a cedere il passo a processi di democratizzazione, restando tuttavia al potere.
Per celebrare la giornata dedicata ai Musei, le Artenaute del Dipartimento Educazione propongono una serie di visite guidate alle mostre recentemente inaugurate negli spazi del Castello. Alle ore 11 è prevista la visita guidata a Paolo Pellion di Persano. La semplice storia di un fotografo, mostra a cura di Marcella Beccaria e Andrea Viliani, allestita nella Sala 18 al secondo piano. Alle ore 14 saranno le opere fotografiche della nuova mostra Expanded With allestita in Manica Lunga a essere protagoniste della narrazione. Alle ore 16 si prosegue con la visita guidata alla mostra di Rossella Biscotti Titolo primo, Ho sognato, Clara e altre storie allestita al terzo piano e curata da Marianna Vecellio. Nell’ambito della mostra e in occasione di questa giornata, alle ore 17 nel Teatro del Museo sarà presentata una rassegna di opere filmiche di Rossella Biscotti che documentano i processi che si formano attorno ai luoghi, agli eventi e alla scultura. I visitatori potranno assistere alla proiezione di Dalla Stazione Marittima al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, 2010, film 8mm digitalizzato, b/n, muto, 12’ 15’’; The Trial (Il processo), 2010, film 8mm digitalizzato, b/n, muto, 10’ 43’’; La prigione di Santo Stefano (Parte 1), 2011, film 8mm digitalizzato, colore, muto, 10’ 33’’; La prigione di Santo Stefano (Parte 2), 2012-2013, film 8mm digitalizzato, colore, muto, 3’ 31’’ e La prigione di Santo Stefano (Parte 3), 2014, film 8mm digitalizzato, colore, muto, 3’ 30’’.
Alle ore 18, nell’atrio juvarriano i visitatori sono accolti dalla performance Entrevidas (Tra le vite), 1981, di Anna Maria Maiolino. Vincitrice del Leone d’Oro alla Carriera della 60. Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia, l’artista è presente nella mostra Expanded With, a cura di Marcella Beccaria, con l’opera fotografica Entrevidas realizzata in concomitanza con l’omonima performance. Originariamente presentata a Rio de Janeiro nel 1981, la performance vedeva coinvolta l’artista medesima che, in equilibrio precario, camminava lungo un selciato cosparso da centinaia di uova bianche fresche cercando di avanzare senza calpestarle. Ricca di valori simbolici, a partire dal riferimento alla vita, all’espressione comune pisar em ovos (camminare sulle uova) fino, in ambito artistico, all’uovo di Lucio Fontana, la performance rappresentava anche un’azione di resistenza e adattamento nel complesso contesto politico del Brasile degli anni ottanta. Per la presentazione al Castello di Rivoli, la performance vedrà la partecipazione della Compagnia EgriBiancoDanza, diretta da Susanna Egri e Raphael Bianco, con i danzatori Gianna Bassan, Vincenzo Criniti e Oksana Romaniuk. Guidati dal coreografo Bianco, i danzatori coinvolgeranno il pubblico nel percorso performativo dell’opera. La presenza della Compagnia EgriBiancoDanza avviene nell’ambito della pluriennale collaborazione con il Dipartimento Educazione del Castello.
La performance avrà luogo anche in caso di pioggia.
Dalle ore 18 alle 22 aperitivi speciali proposti dalla Caffetteria del Museo. Dalle ore 19 sino alla chiusura del Museo, presso il Ristorante si terrà un DJ set dell’artista e music producer Agostino Quaranta che proporrà brani di ‘Tecnopizzica’, una forma di sperimentazione sonora che mescola campionamenti ritmici e linguistici della danza popolare salentina, arricchendoli con la ritmicità distintiva del genere musicale techno, originario di Detroit.
Dalle ore 18 alle 22 il pubblico potrà accedere al Museo e partecipare agli eventi acquistando il biglietto d’ingresso al prezzo speciale di € 2,00.
La performance Entrevidas è realizzata con la partecipazione di
Si ringrazia per il supporto alla performance Entrevidas l’Azienda Agricola Biologica di Olivero Claudio presente in Valle di Susa con uno dei suoi allevamenti.
Biografie
Anna Maria Maiolino è nata a Scalea, in Italia, nel 1942 da madre ecuadoriana e padre italiano. Emigra con la famiglia a Caracas, in Venezuela, nel 1954 dove studia alla Escuela de Artes Visuales Cristóbal Rojas dal 1958 al 1960. Nel 1960 si trasferisce a Rio de Janeiro, in Brasile, dove frequenta la Escola Nacional de Belas Artes, seguendo i corsi liberi di pittura, scultura e xilografia. Quest’ultima tecnica avvicina Maiolino alla xilografia popolare praticata del nord est del Brasile, che l’artista utilizzerà per diversi anni perché intrisa di critica sociale. Dagli anni sessanta, Maiolino entra a far parte del movimento artistico brasiliano Nova Figuração (Nuova Figurazione), con cui, nel 1967, partecipa alla mostra Nova Objetividade Brasileira, organizzata da Hélio Oiticica al Museo d’Arte Moderna di Rio de Janeiro. Le stampe e disegni che Maiolino produce in questi anni, che si concentrano su personaggi e narrazioni politiche, oltre che su riferimenti personali, corporei e familiari, rappresentano atti di resistenza al regime militare nazionale, alle crescenti disuguaglianze urbane e al patriarcato culturalmente radicato. Tra gli anni settanta e ottanta, dopo un soggiorno a New York nel 1971, Maiolino comincia a dedicarsi all’arte performativa e, nel 1981, mette in scena per la prima volta la performance Entrevidas, in cui decine di uova sono sparse sul pavimento, spazio che l’artista percorre come fosse un campo minato, tenendo conto della fragilità e della precarietà dell’uovo, simbolo della vita stessa. Dagli anni novanta, Maiolino inizia a lavorare con l’argilla, realizzando installazioni transitorie e ad alta intensità di manodopera che mettono in primo piano l’espressione gestuale e sensoriale, la manipolazione fisica del materiale e il rapporto con materiali elementari. Nel corso della sua carriera, Maiolino ha tenuto numerose mostre di rilievo e retrospettive, tra cui quelle all’Instituto Tomie Ohtake di San Paolo (2022), al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, alla Whitechapel Art Gallery a Londra (2019), al Museum of Contemporary Art di Los Angeles (2017), alla Fundació Antoni Tàpies a Barcellona (2010) e al Drawing Center di New York (2002). Ha partecipato, tra l’altro, alla Biennale di Venezia (2024), alla Biennale di Lione (2017), alla Biennale di Gwangju (2014), alla Biennale di San Paolo (2010, 1998, 1991, 1994, 1967), alla Biennale di Sydney (2008) e alla Biennale dell’Avana (1984). Le sue opere sono presenti nelle collezioni del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli-Torino, della Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma, del Museo d’Arte Moderna di Bologna, del Museum of Modern Art a New York, del Museum of Contemporary Art di Los Angeles, del Museu de Arte de São Paulo Assis Chateaubriand, del Museu de Arte Moderna do Rio de Janeiro, della Tate nel Regno Unito. Nel 2024, Maiolino ha vinto il Leone d’Oro alla carriera alla 60. Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia e partecipato con una nuova grande installazione.
Rossella Biscotti. Foto Martijn van Nieuwenhuyzen
Rossella Biscotti (Molfetta, 1978) vive e lavora a Rotterdam e Bruxelles. Artista multimediale, impiega la scultura, il video e la performance per indagare, attraverso le sue opere, strati di significato e network relazionali, e narrare la costituzione di soggettività e immaginari collettivi spesso in contrasto con strutture economiche, storiche e politiche. Nota a livello internazionale, ha esposto il suo lavoro in tutto il mondo, partecipando a importanti rassegne come la Diriyah Contemporary Art Biennale nel 2024, il Dhaka Art Summit nel 2020, la Biennale di Venezia e quella di Istanbul nel 2013, dOCUMENTA (13) a Kassel nel 2012 e Manifesta 9, a Genk in Belgio, nello stesso anno. Le sue mostre personali più recenti si sono tenute presso Fabra i Coats, Barcellona, 2023; Stadtgalerie Zwergelgartenpavillon a Salisburgo nel 2021; il Kunstintituut Melly di Rotterdam nel 2019; la Kunsthaus Baselland di Muttenz in Svizzera nel 2018 e la V-A-C Foundation a Mosca nel 2016. Biscotti ha ricevuto diversi premi, tra cui il Premio ACACIA per l’arte contemporanea, lo Stipendium Mies van der Rohe e il Premio MAXXI. Sue opere pubbliche permanenti sono presenti presso l’Artline Parco d’arte contemporanea, Milano, 2023 e l’InnovOcean Campus a Ostenda, 2022.
Agostino Quaranta è un artista interdisciplinare, DJ e produttore musicale residente a Londra. Ha conseguito un Master in Scultura presso il Royal College of Art (2019), ha ricevuto lo Yorkshire Sculpture Park Residency Award (2019) ed è attualmente in residenza per Una Boccata D’Arte (2024). Dal 2018, lavora a Turbo Sud, un progetto che mira a documentare le scene musicali contemporanee e tradizionali del Sud Italia tra progetti di archivio e fiction. Turbo Sud abbraccia una varietà di interventi, opere e pubblicazioni, tra cui una mostra allo Yorkshire Sculpture Park (2022), accompagnata da una performance nel Deer Shelter Skyspace di James Turrell, articoli e pubblicazioni musicali come Norient.com (2021), Le Chatroom (Regno Unito), e Hundebiss (IT), insieme ad esibizioni in vari festival e club di musica elettronica nel Regno Unito, in Italia e altrove. Agostino trasmette regolarmente su stazioni radio online internazionali come Radio Alhara, NTS, e Radio Raheem.