Gilbert & George. Death – Hope – Life – Fear

Nelle loro installazioni fotografiche Gilbert & George (Bolzano, 1943; Devon, 1942) adottano strutture modulari a griglia e i colori netti della grafica pubblicitaria con l’intento di articolare un linguaggio artistico di comprensione immediata, accessibile a tutti. Interessati ad approfondire lo scenario e le risonanze interiori delle proprie esperienze quotidiane, i due artisti esplorano la dimensione personale in un costante confronto con l’ambiente circostante, affrontando lucidamente le rimozioni collettive e le profonde contraddizioni della condizione umana.
Nei quattro lavori presentati in mostra tale condizione è sublimata fino ai suoi punti cardinali, di inizio e fine da una parte, di gioia e dolore dall’altra. Scandendo lo spazio intorno a questi elementi opposti e interagenti, Gilbert & George si immergono nelle strade di East London e nell’immaginario della cultura popolare, che traspare dal look dei ragazzi che circondano l’immagine dei due artisti. Quasi a suggerire una prossimità fisica nella metropoli contemporanea che è, al contempo, una distanza emotiva, i gruppi di ragazzi e i due artisti appaiono in scale fra loro opposte, gigantesca o microscopica, opprimente o ridicola. Nell’esplorazione di questa relazione con “l’altro”, con le strutture sociali e culturali e con i tabù che la determinano, Gilbert & George conferiscono un’aura ieratica e al contempo ironica a emozioni complesse che, proprio grazie alla particolare messa in scena, risalgono in superficie come immagini e strutture immediate
e universali.
Andrea Viliani