Un’avventura internazionale. Torino e le arti 1950-1970
05 febbraio 1993 - 25 aprile 1993
A cura di Germano Celant, Paolo Fossati, Ida Gianelli
La mostra intende mettere in rilievo il ruolo propulsivo che la città di Torino ha svolto tra il 1950 e il 1970, non solo nell’ambito delle arti visive, ma in generale della cultura contemporanea. Accanto al corpo centrale dell’esposizione, dedicato alle arti visive, a documentare l’attività svolta nel campo delle altre arti, vi sono alcune sezioni parallele incentrate su architettura, fotografia, cinema, teatro, musica, letteratura e documentazione, affidate a specialisti di indiscussa competenza. Partendo dal riconoscimento del ruolo europeo e internazionale che Torino ha svolto nel periodo considerato, viene evidenziato come la città abbia non solo tempestivamente ospitato e accolto
le principali tendenze artistiche del secondo dopoguerra, dal New Dada alla Pop Art al Minimalismo, ma anche contribuito a rivalutare e storicizzare tendenze e protagonisti che hanno trovato a Torino la loro consacrazione, grazie anche alla puntualità delle scelte effettuate
dalla Galleria Civica d’Arte Moderna. Si è voluto infine sottolineare l’atteggiamento costantemente attivo della città nel proporre e lanciare autonomamente figure come quella di Casorati, centrale negli anni Venti e Trenta, o movimenti come il Secondo Futurismo e la decisamente più recente Arte Povera, ormai irrinunciabile riferimento nel panorama artistico internazionale.
Chiara Oliveri Bertola