Himali Singh Soin
“On Translucency (Sulla Translucenza)” è un manifesto mito-poetico sullo spazio liminale tra la riva e la spuma marina, tra il superficiale e il traslucido, tra il visibile e l’invisibile, tra il denso e il rarefatto.
On Translucency (Sulla Translucenza) muove dalla nozione di opacità di Édouard Glissant e arriva in luoghi in cui le finestre smerigliate tengono fuori il calore del sole, ammorbidiscono i bordi dettagliati dei corpi pur mantenendo una forma, lasciando passare la luce e non escludendo l’altro. La traslucenza è una forma di non-conoscenza che apre al mondo privato del pensiero e al mondo dell’amicizia, per diventare arcipelaghi e non più isole. Questo manifesto è filtrato attraverso le lenti traslucide dell’aria, del ghiaccio, della pelle, dell’olio. La traslucenza è allo stesso tempo diritto all’illeggibilità e desiderio di interpretazione. La traslucenza è un modo erotico di ritornare ai nostri stili di vita post-naturali.
Il progetto è stato realizzato grazie al sostegno del Ministero della Cultura.