Workshop per la formazione di archivisti d’arte contemporanea (Edizione II)

Workshop per la formazione di archivisti d’arte contemporanea
Le date sono
26 – 30 ottobre 2021
2 – 4 novembre 2021
A seguito dei workshop per la formazione di archivisti d’arte contemporanea (2017), di registrar (2018), di esperti in studi sulla provenienza delle opere d’arte (2019), di creatori di contenuti digitali a ispirazione letteraria (2019) e di esperti in redazione di cataloghi generali e pubblicazioni scientifiche sull’arte (2020), il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea organizza e offre un workshop nuovamente dedicato alla formazione di archivisti d’arte contemporanea.
Organizzato dal CRRI–Centro di Ricerca Castello di Rivoli in collaborazione con il Dipartimento Educazione del Museo, il workshop è tenuto dallo storico dell’arte e archivista Pietro Rigolo (Assistant Curator for Modern and Contemporary Collections, GRI-Getty Research Institute, Los Angeles). Il workshop, a partecipazione gratuita, su presentazione di curriculum vitae, è rivolto a candidati che abbiano un’età compresa tra i 22 e i 40 anni e che abbiano conseguito una Laurea in materie artistiche e umanistiche o un Diploma equivalente.
Il workshop, subordinatamente alle norme in vigore al momento, si terrà in due settimane consecutive nell’anno 2021: dal 26 al 30 ottobre e dal 2 al 4 novembre 2021 presso la Biblioteca del Castello di Rivoli.
Le giornate saranno strutturate attraverso una serie di lezioni frontali, esercizi, presentazioni degli studenti e incontri con professionisti del settore, in collaborazione con istituzioni internazionali quali MACBA Study Center (CED), Barcelona; Asia Art Archive, Hong Kong; CSAC Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Parma; Getty Research Institute e Los Angeles Contemporary Archive, Los Angeles.
Le lezioni, esercizi e interventi degli esperti e studiosi riguarderanno: che cos’è un archivio, e quali sono le diverse tipologie d’archivi d’arte contemporanea; Breve storia della disciplina archivistica; Come si collezionano archivi: selezione e valutazione; Come si preserva un archivio: conservazione di carta, materiale fotografico e materiale audio-visivo; Come si apre un archivio alla ricerca: organizzazione e descrizione; MPLP (More Product, Less Processing): discussione di un nuovo paradigma.
Gli interessati sono invitati ad inviare la domanda di partecipazione comprensiva di curriculum vitae e di una breve nota di motivazione (max. 500 battute), entro il giorno 2 agosto 2021 all’indirizzo crri@castellodirivoli.org.
I partecipanti saranno selezionati, in un numero massimo di 12, da una commissione formata da Carolyn Christov-Bakargiev, Pietro Rigolo e Andrea Viliani.
Sono stati selezionati i seguenti candidati :
Vashti Ali
Federica Arcoraci
Francesca Blandino
Ilaria Gadenz
Barbara Garatti
Fabrizio Gitto
Tommaso Pagani
Giada Pellicari
Alessia Petrolito
Emanuela Russo
Laura Scaringella
Luisa Simi;
Le lezioni si terranno in lingua italiana e inglese.
Il workshop è organizzato grazie al supporto della Regione Piemonte e della Compagnia di San Paolo. È realizzato anche grazie alla collaborazione con il Multi Family office Tosetti Value, da sempre impegnato nella valorizzazione dei patrimoni di famiglia e delle collezioni private.
Il Dipartimento Educazione è accreditato dal MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca come Ente di formazione. Il Castello di Rivoli rilascerà un attestato di frequenza al termine del workshop.
L’iniziativa proposta fa parte delle attività del CRRI – Centro di Ricerca Castello di Rivoli, sostenuto da Regione Piemonte e Compagnia di San Paolo
Il workshop per la formazione di archivisti d’arte contemporanea è patrocinato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino e da ICOM Italia
Pietro Rigolo è Assistant Curator for Modern and Contemporary Collections al Getty Research Institute (GRI), Los Angeles. Nel 2011, ha conseguito un dottorato in storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Siena / Istituto Italiano di Scienze Umane. Nel 2013 è stato assunto dal GRI come esperto (“subject expert”), membro del gruppo di lavoro di archivisti che hanno lavorato alla catalogazione dell’archivio del curatore svizzero Harald Szeemann, all’epoca il più grande archivio mai acquisito dall’istituzione. Rigolo ha co-curato la mostra Harald Szeemann: Museum of Obsessions (GRI e Institute of Contemporary Art, Los Angeles; Kunsthalle Bern; Kunsthalle Dusseldorf; Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea; Swiss Institute, New York, 2018-2019), e co-editato il catalogo e la prima antologia di scritti di Szeemann in lingua inglese. Al GRI, Rigolo si è occupato anche della catalogazione degli archivi dell’artista Barbara T. Smith, su cui sta lavorando a una futura mostra e pubblicazione, del curatore Maurice Tuchman, dello scrittore patafisico Juan Fassio e della gallerista Margo Leavin. Ha pubblicato saggi per numerose istituzioni pubbliche, tra cui Istanbul Biennale, Fondazione Nicola Trussardi, Pirelli HangarBicocca e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.