Markus Lüpertz, Giulio Paolini: figure – colonne – finestre

Markus Lüpertz (Liberec, Repubblica Ceca, 1941) è uno degli esponenti di punta della pittura neoespressionista tedesca, che ha segnato profondamente lo sviluppo dell’arte in Germania e in Europa dagli anni Sessanta in poi. Giulio Paolini (Genova, 1940), attivo nel gruppo dell’Arte Povera, ha incentrato il proprio lavoro sui temi dello spazio e del tempo, operando una riflessione costante sulle ragioni e i metodi del fare artistico. Nonostante la grande diversità di temperamento e delle caratteristiche formali della loro espressione, tra l’opera di Lüpertz e quella di Paolini esistono parallelismi nell’ambito delle intenzioni e delle strategie, così come nella loro traduzione in procedimenti artistici. Entrambi gli artisti praticano un uso reiterato di modelli figurativi attorno a cui vengono organizzate serie di opere, usando come modelli sia oggetti d’uso quotidiano sia citazioni desunte dal repertorio di forme della tradizione artistica. I lavori e i materiali presenti in mostra forniscono nuove indicazioni di lettura sulla loro opera, aprendo spiragli di riflessione che investono problemi e modalità del fare arte in Europa nei decenni successivi al dopoguerra.
Luigi Fassi