Fondo Roberto Cuoghi – residui e sacrifici

Nel 2023 Roberto Cuoghi (Modena, 1973) dona al CRRI materiali che raccontano momenti salienti del suo percorso di ricerca, suggellando una relazione iniziata con il Castello nel 2008 in occasione della sua mostra personale. Definiti dall’artista “frammenti”, relativi a esperimenti che precedono la produzione di opere, i materiali presenti nel fondo si riferiscono a due nuclei di lavoro, Putiferio e Imitatio Christi.

Putiferio è un progetto avviato da Cuoghi nel 2016 a seguito di un soggiorno presso l’isola di Idra in Grecia, dove l’artista produce sculture in forma di granchio cuocendole in forni di sua fabbricazione. Realizzati in argilla refrattaria, i frammenti di Putiferio includono elementi caratterizzati da forme uncinate e hanno spessori e superfici differenti.

Imitatio Christi è un progetto ideato da Cuoghi nel 2017, quando è invitato a far parte del Padiglione Italia alla 57. Biennale di Venezia. L’artista immagina lo spazio come una fabbrica dedicata alla produzione di sculture aventi come soggetto Gesù Cristo. A Venezia l’iter di produzione di Imitatio Christi prevedeva colaggi di composti a base di agar agar o colla di pesce. Ogni elemento veniva poi trasferito in un tunnel provvisto di camere differenziate per umidità e temperatura per essere sottoposto all’aggressione di muffe ambientali, prima di passare alle fasi di abbattimento della temperatura, liofilizzazione e consolidamento. I frammenti a Rivoli sono parte del nucleo non esposto alla fine del percorso espositivo, tenuto per lungo tempo in osservazione presso lo Studio di Cuoghi.